
Ambientato tra Usa e Messico, tra guardie di frontiera e poveracci che cercano fortuna passando il confine, "Le tre sepolture" affascina lo spettatore, pur accompagnandolo con un ritmo lento, avvolgendolo nell'arsura del deserto, nella desolazione di un America "estremamente e perifericamente rurale".
Cast eccellente con il buon Tommy Lee (decisamente invecchiato) a condurre le danze ed una sorta di nemesi interpretata da uno dei caratteristi migliori di Hollywood, Barry Pepper.
Emozionante, commovente ma soprattutto "vero", "Le tre sepolture" merita tutto il bene che ne è stato detto. Il viaggio verso un posto dimenticato da tutti, tra colline, ruscelli ed un riposo che durerà per sempre.
Ultra-consigliato!

Ero molto scettico sull'esordio alla regia di T.L. Jones ma la tua recensione mi ha convinto a guardarlo al più presto...
Devo ammettere anche io la mia diffidenza verso questo film, ma perchè non vederlo dopo queste parole così sentite!?!
Mi raccomando...lasciati prendere dal ritmo e dall'atmosfera...
Se merita, non avrò problemi a farlo! :)
In tutta sincerità...a parte qualche scena salverei ben poco di questo film, sinceramente poco comprensibile e poco scorrevole...mi sono rimasti molti dubbi sul finale, mi sarebbe piaciuto comprendere gli ultimi 30 minuti, sempre che avessero un senso, a parte quello ovvio dicotomico della realtà fra i due Stati...