
-No davvero, Nick…stai scherzando?
-Ma no ragazzi, la sceneggiatura è forte, poi ci schiaffiamo dentro un paio di nomi..
-Tipo?
-Ma non so..Kim Basinger..no forse meglio Sharon Stone..e poi ci vorrebbe Leonardo di Caprio..
-Non accetterà mai..
-Già…idea! Mettiamoci quel biondino che canta!
-Chi?
-Dai..Justin Timberstate…
- (risatina generale, si alza una donna)..intendi Justin Timberlake?
-Lui..chiamatelo!
-Ma..per Leonardo di Caprio?
-Lasciate stare, costa troppo..trovate uno che gli somiglia!
Il sottotitolo perfetto per Alpha Dog potrebbe essere “Corso accelerato di slang gangsta-giovanile”. Di conseguenza il dvd potrebbe essere venduto insieme ad un qualche corso di lingua americana, in edicola, a non più di 7,90 euro.
Il trailer passato in tv presentava Alpha Dog come un’enigma, un mistero. Addirittura, se non ricordo male, c’era un numero da chiamare per avere indizi, quasi a voler evocare una sorta di caccia al tesoro mediatica. La curiosità a quel punto è cresciuta ed il sottoscritto ha acchiappato al volo la possibilità di svelare il mistero.
Chi scrive ha visionato il film in lingua originale ma non penso che con il doppiaggio italico il giudizio possa cambiare radicalmente. Il problema principale non è di certo la lingua, bensì tutto il resto. La storyline è di una banalità sconcertante, la recitazione ha delle punte di sufficienza ma scade banalmente in diversi scene ed i dialoghi “molto giovani, molto “motherfucker”” fanno talvolta sorridere per l’insistita volgarità dei personaggi.
Si salvano le varie “bitches” che appaiono in scena e Ben Foster nella parte di Mazursky, più che altro per come diventa rosso quando si arrabbia alla grande. Da buttare tutto il resto, senza possibilità d’appello. Sharon Stone fa un cameo imbarazzante, Bruce Willis è in scena 4 minuti.
Alpha Dog è un film brutto, inconcludente e scontato. Non riescono a salvarlo né il sosia di Leo di Caprio (tale Emile Hirsch, protagonista de “La ragazza della porta accanto” e “Imaginary Heroes”), né il fighetto Justin Timberlake che ha il talento recitativo di una teiera di porcellana.